Il governo Monti ha fissato un tetto sulla spesa dei liberi di testo. Ottima iniziativa.
Nei fatti però la norma viene disattesa suddividendo i libri in Obbligatori e Facoltativi.
Naturalmente l’ acquisto dei libri facoltativi non è strettamente necessario, ma sappiamo come funzionano i condizionamenti psicologici, la vergogna di non potersi permettere un libro di testo, ecc. ecc.
Crediamo che la norma debba essere rispettata nella forma e nella sostanza e non debba essere aggirata.
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Pubblicato il 1 Novembre 2010
Crediamo che sia importante imporre dei limiti nell’ adozione dei libri di testo.
I libri dovrebbero rimanere in un corso per parecchi anni. Moltissime materie non hanno bisogno di aggiornamenti continui.
E’ diritto degli studenti, potere acquistare libri usati o potere rivendere i libri alla fine dell’ anno.
La scuola non deve essere terreno di profitto per alcune case editrici.
I diritti di alcune classi sociali, si proteggono anche con piccoli interventi che non costano nulla alle casse dello Stato.