Siamo favorevoli a raggiungere il più rapidamente possibile il pareggio di bilancio.
Siamo contrari fermamente ad uno dei punti dell’ agenda Monti.
ridurre a partire dal 2015, lo stock del debito pubblico in misura pari a un ventesimo ogni anno, fino al raggiungimento dell’ obiettivo del 60% del prodotto interno lordo;
Infatti, anche seguendo le teorie economiche, non è possibile slegare questo obiettivo da parametri di crescita economica. Il raggiungimento di questi obiettivi potrebbe essere di per se recessivo.
Se facciamo in maniera corretta i calcoli (ci scuserete in caso di errori) il debito pubblico corrisponde a circa 2.000 Miliardi di Euro. Ritornare di un ventesimo ogni anno, corrisponde a circa 100 Miliardi di Euro.
Ritornare dal debito è positivo, perchè permette di abbattere la spesa per interessi. Dal punto di vista strategico, permette di svincolarci da ben pesanti gioghi nazionali ed internazionali.
Ma una formulazione così rigida e slegata dalla crescita economica, non può che rischiare spirali recessive.
Inoltre, 100 Miliardi di Euro sono una cifra molto consistente e bisogna capire come finanziare tutto questo.
Crediamo che questo punto possa essere discusso fermamente in Europa.