L’Italia è un paese strano. Non molti sanno che è passibile di licenziamento il lavoratore che ha una malattia grave che produce assenze continuative.
Percentualmente è un problema per fortuna insignificante. Ed è per questo che non fa notizia.
L’equità sociale non si misura con i sensazionalismi, ma con (appunto) l’equità.
Le malattie gravi possono colpire chiunque. E la continuità di reddito è importante per la vita di una persona.
E’ giusto che lo Stato si assuma gli oneri derivanti da malattie gravi, con sostegno al reddito.