Siamo sempre alla ricerca di esperienze simili, anche per arricchire la nostra piattaforma.
Internet è un mondo vasto che è difficile conoscere fino in fondo.
Questo spazio è dedicato ad esperienze affini alla nostra. Qualsiasi segnalazione è ben gradita.
http://www.nelmerito.com/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1
Sito ben strutturato e ben argomentato (anche sui temi del lavoro). Viene citato anche in articoli della Voce. Ha una struttura molto simile a DeterminAzione. Rispetto a Determinazione sembra volere seguire un approccio Top Down e non Button Up, nella redazione dei contenuti.
http://parlamento.openpolis.it/
E’ un sito ben strutturato e con una tecnologia ben realizzata. Ben argomentato sugli aspetti numerici, in una logica di misurazione. Riflessioni potranno essere fatte sul modello di business della piattaforma.
Nell’ ambito, va citato anche OpenMunicipio. Lo strumento è molto interessante. La diffusione non è ampia, ma potenzialmente interessante l’ approccio.
Il modello di business è però contestabile. Infatti il finanziamento della piattaforma è a carico del controllato, cosa che potenzialmente diventa molto pericolosa per le interazioni che può scatenerare (riferimento : http://www.openmunicipio.it/aderire.html).
http://www.slideshare.net/giovannidicaro/liquid-feedback-13844347
Esempio di implementazione della piattaforma LiquidFeedback fatta dal movimento 5 stelle. Il modello è molto interessante. Molto vicino ai nostri obiettivi.
http://proposte.ambrosolilombardia2013.it/
Questo è il sito di democrazia liquida lanciato da Umberto Ambrosoli per la sua campagna per la Presidenza della Regione Lombardia. Lanciato il 3 di Gennaio 2013.
Dal punto di vista della piattaforma, rimandiamo alle slide precedenti. La piattaforma è la stessa.
E’ un sito di discussione dell’ agenda Monti. Molto ben realizzato, diventa un punto di riferimento per come strutturare iniziative simili. E’ molto in linea con le idee che stavamo sviluppando.
Pregi :
1) Da molta enfasi ai partecipanti. Esiste un abbozzo di concetto di reputation che è alla base di iniziative di questo tipo. In questo caso sviluppata come grado di riscontro sulle proprie iniziative.
2) Molto intuitivo e di Appeal.
3) Tecnicamente ben realizzato, con integrazione anche con i login di Facebook, Twitter e Linkedin.
Punti da sviluppare.
1) La gerarchia dei contenuti è fattore critico di successo. Deve essere pensata la strutturazione delle proposte.
2) Di pari passo alla gerarchia dei contenuti deve essere pensata alla gerarchia di gestione. Viceversa il rischio è che la grande quantità di informazioni diventi ben presto non facilmente controllabile. La sfida è quella di dare profondità ma anche possibilità da parte di chiunque di potere capire le idee di base. Questi problemi li stiamo affrontando anche noi e la soluzione potrebbe essere indirizzata da meccanismi di reputation sui partecipanti e di reputation sui contenuti.
3) Il sito è collegato ad un partito. Si tratta di capire il rapporto fra libertà dei contenuti e partito. L’ esperienza di questi strumenti è troppo breve per farsi una idea precisa.
Una sfida aperta è come mettere in pista il collegamento di tutte queste esperienze. Una delle direttrici che ci muoverà è iniziare a ragionare in termini di Meta-Portale e Meta-Community.
Possiamo permetterci questa libertà, ed è la nostra forza.
Tutti gli strumenti citati (compreso il nostro), aprono una riflessione che deve essere tenuta presente. Aumentando la diffusione, si pongono problemi di costi e di come sostenere la qualità dei contenuti. Porsi il problema di quale deve essere la fonte di finanziamento di iniziative di questo tipo è un passo di trasparenza.
Noi riteniamo che la fonte di finanziamento non debba essere la pubblica amministrazione.
Con preferenza dovrà essere l’ utente stesso a dovere sostenere la cosa, con un atto libero.
Francamente il modello Wikipedia potrebbe essere quello da preferire e maggiormente libero. Non escludiamo anche modelli basati su pubblicità Online, con tutte le riflessioni da portare avanti.